Plettri in rame

dunlop copper picks hot licks

Plettri in rame

Tutto è nato dalla richiesta di un amico chitarrista che non trovava più i plettri che usava, i copper picks Hot Licks della Dunlop, che per qualche misterioso motivo non sono stati più prodotti. È bastato fare qualche ricerca per scoprire che il terrore del mio amico era condiviso da una piccola nicchia che si era appassionata al suono di questi plettri in metallo e la cui sparizione dal mercato ha provocato vere e proprie crisi di astinenza.

Dopo aver esaminato i pochi campioni rimasti mi sono accorta del perché di questo attaccamento del mio amico: i plettri in rame – se realizzati nello spessore corretto – sono in effetti estremamente validi e producono un suono unico tanto sulle corde di una chitarra elettrica quanto su quelle di un’acustica, con un attacco preciso e netto che solo il metallo può dare. Non solo: se sufficientemente leggero il rame mantiene una certa elasticità che si traduce in maneggevolezza sulle corde. Si tratta pur sempre di plettri mediamente rigidi, ma il risultato – in quanto a velocità e azione – non è diverso da quello che si può avere con un plettro hard in plastica (diciamo circa 1 – 1,2 mm), anche se lo spessore del metallo è minore, mentre naturalmente la precisione dell’attacco è completamente diversa, oltre al feel.

Dopo aver sperimentato con diversi spessori ho provato poi a variare le forme dei plettri in rame e ad aggiungere elementi che potessero migliorare il grip, ovvero la presa sul plettro stesso. Sono riuscita a ottenere interessanti risultati praticando una serie di fori sulla parte che viene tenuta tra le dita.

 

Grazie alla sonorità particolare, ricca di attacco e di armonici, i plettri metallici in rame sono stati molto apprezzati anche dagli amici bassisti rockettari o in generale da tutti quelli che cercano di esprimere nuove sonorità dal loro basso.

gruppo di plettri artigianali in metallo rame bronzo